La Curva Nord Lazio e i manichini giallorossi impiccati. Mughini: “Non è un atto criminale”



I manichini in maglia giallorossa appesi al Colosseo sta facendo discutere: arriva il comunicato stampa della Curva Nord della Lazio. Mughini giustifica il gesto in un intervento a Tiki Taka

E’ successo la scorsa notte. Di fronte al Colosseo l’esposizione dei manichini con le maglie di De Rossi, Salah e Nainggolan. Il tutto accompagnato da uno striscione: “Un consiglio, senza offesa…Dormite con la luce accesa”. Niente paura. Si è trattato di una burla, un “sano sfottò” come l’hanno definito gli Irriducibili biancocelesti. Dopo la bufera di oggi è arrivato il comunicato ufficiale della Curva Nord: “Meravigliati e stupiti da tanta ottusità, dal sensazionalismo misto all’allarmismo che anima il giornalismo italiano. Con la seguente nota, gli Irriducibili della curva Nord Lazio, rivendicano la natura dello striscione apparso questa notte e chiariscono che il tutto va circoscritto nel sano sfottò che genera il derby capitolino. Nessuna minaccia a nessun giocatore della Roma, le bambole gonfiabili, rappresentano una metafora che vuole rimarcare lo stato depressivo in cui versano i tifosi e i giocatori dell’altra sponda del Tevere. Si tratta della continuazione e non della fine, di un sano sfottò che si protrae già da tre Derby, l’invito alla luce accesa è per evitare che di notte gli incubi possano disturbare i loro sonni, come accade dal 26 Maggio 2013. Non riteniamo scusarci con nessuno in quanto, seppur di cattivo gusto per alcuni, rientra tutto nel sano diritto a deridere l’avversario calcistico di sempre. Questo comunicato nasce dall’esigenza di rispondere e tutelarci, da una stampa attenta a strumentalizzare, allarmare e mistificare piuttosto che limitarsi a fare un informazione chiara e corretta…Arrivederci al prossimo incubo…IRRIDUCIBILI LAZIO CURVA NORD”.

Anche la società si è espressa a riguardo: “La società sportiva Lazio, ancora una volta, ribadisce la sua posizione di assoluta difesa della legalità e di totale condanna di ogni forma di violenza o di istigazione della stessa. Fermo restando che da sempre dopo ogni derby si verificano anche episodi goliardici e sfottò”.

Giampiero Mughini non ha avuto dubbi sulla bufera scatenata dai manichini impiccati e ha fatto sapere il suo punto vi sta con un intervento a Tiki Taka: “Non vedo nulla di grave, è solo un gesto goliardico e non gangsteristico. Nessuna minaccia, a Roma ho visto di peggio. Basti pensare al razzo partito dalla Sud…”.

 



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