Subito dopo la festa scudetto Massimiliano Allegri svela un segreto della perfezione della Juventus: ha a che fare con la Lazio…
Mentre c’è più di un malumore in casa Lotito per la partita contro l’Inter all’Olimpico, mentre Gabigol abbandona la panchina nerazzurra per non aver trovato spazio neanche in questa gara, stasera c’è qualcuno che continua a festeggiare. La Juventus batte ogni record storico. Lo fa nella partita contro il Crotone, conquistando il sesto scudetto consecutivo, tre dei quali accompagnati dalla Coppa Italia. Ma, non finisce qui. La Vecchia Signora festeggia sì, ma non troppo: c’è ancora la Champions League. Manca poco per tirare le somme. Il 3 giugno prossimo, la Juventus affronterà il Real Madrid a Cardiff. Casualità proprio oggi le finaliste di Champions hanno vinto rispettivamente il campionato di Serie A e la Liga spagnola.
Campioni? Tanti. Tecnica? Pure. Gioco di squadra? A volontà. Ma, il segreto della Juventus è nell’allenatore. Massimiliano Allegri stacca Antonio Conte e raggiunge il terzo posto, seguendo solo Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi che hanno vinto rispettivamente 14 e 13 trofei, avendo avuto a disposizione qualche anno in più, però. Dopo la festa scudetto, Allegri svela un segreto: “Snodo cruciale della stagione? Juventus-Lazio in cui passiamo al 4-2-3-1: la squadra non poteva più giocare con il modulo precedente, era arrivato il momento di cambiare e la squadra, per fortuna e per bravura, ha recepito subito. Il più bello dei 4 scudetti che ho conquistato in carriera? Tutti: il primo ha sempre un sapore particolare, semplicemente perché è il primo. Ma anche quelli con la Juventus sono ugualmente importanti”.. Non mancano belle parole per i suoi ragazzi: «Bisogna fare i complimenti in primis a quei giocatori che hanno vinto i sei scudetti di fila, sono loro che entrano nella storia. E in particolare anche alla società, che assieme alla squadra ha fatto cose straordinarie».