Cagliari-Lazio, De Vrij non gioca ma non per la storia del doping



Cagliari-Lazio, le scelte di Simone Inzaghi

Stefan De Vrij è stato convocato da Simone Inzaghi per la partita contro il Cagliari. Lo abbiamo letto nella lista ufficiale pubblicata dalla Lazio che però, oggi contro i sardi, non dovrebbe schierare l’olandese. Il turn over è legato a motivi strettamente fisici: Inzaghi lo vuole tenere pronto per la partita contro la Dinamo Kiev. La storia del doping non c’entra nulla. Anzi, a tal proposito ecco l’articolo sul Corriere dello Sport-Stadio che spiega i dettagli della vicenda da seguire nei prossimi giorni:

De Vrij e la vicenda dell’anti-doping

«Certo non è un periodo semplice per l’olandese, che ha appena ufficializzato il suo addio alla Lazio a fine campionato e si è promesso all’Inter. Notizia di due giorni fa la convocazione di Nado Italia (l’ufficio da cui ora dipende la Procura Antidoping): dovrebbe trattarsi di “chiarimenti” che l’olandese dovrà rendere in seguito ai controlli eseguiti il 19 febbraio dopo la partita con il Verona. L’audizione di venerdì -scrive Fabrizio Patania- è saltata perché De Vrij vuole essere accompagnato dal suo avvocato olandese, che raggiungerà Roma in queste ore.

Secondo la versione della Lazio, si tratterebbe di un vizio procedurale (avrebbe firmato i documenti solo della prima e non della seconda provetta del controllo delle urine) e domani dovrebbe essere il giorno del confronto con Pierfilippo Laviani, il capo della Procura che lo ha convocato e non ha voluto ascoltare i medici (Maggio e Razzano) inviati dal club biancoceleste venerdì al Foro Italico. Nado Italia procede con estrema riservatezza e non è tenuta a specificare il motivo dell’audizione. Venerdì circolavano anche indiscrezioni legate alla possibile assunzione di cortisone o di sostanze che possono essere somministrate attraverso l’autorizzazione (dall’apposita commissione) per fini terapeutici, ma non sono state trovate conferme e come fanno notare gli esperti in materia non è stata comunicata positività al controllo (come nel caso di Joao Pedro).

Altra anomalia, sottolineano, riguarda la procedura perché non era mai accaduto che venisse direttamente convocato un giocatore ma la Procura, da ormai due anni, non dipende più dal Coni. Nado Italia è l’organizzazione nazionale antidoping (Nado), derivazione funzionale della Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency WADA), e ha la responsabilità esclusiva in materia di adozione ed applicazione delle norme in conformità al Codice Mondiale Antidoping (Codice WADA). De Vrij fa bene a portarsi l’avvocato».



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.