Lazio, Inzaghi ci è sembrato nervoso a Formello



Formello, la conferenza stampa di Inzaghi

Tra le tante cose dette in questa vigilia di Cagliari-Lazio, sono state più quelle “non” parole a colpirci. Quelle nello sguardo di Simone Inzaghi, apparso nervoso (ma forse meglio deluso) dalle domande su alcuni temi fondamentali: tattica, titolari, aspettative. Partiamo però dal caso del giorno, subito smontato da “Simoncino”: «De Vrij convocato dalla Procura antidoping? E’ solo un problema burocratico: si risolvera’ tutto nel migliore dei modi senza nessun provvedimento». Chiuso subito il caso dell’olandese, torniamo alle nostre sensazioni.

Tattica

La Lazio ha bisogno di cambiare modulo? No, secondo Inzaghi. Perché la squadra ha assimilato bene i movimenti con la difesa a 3 e i risultati negativi non gli faranno cambiare idea. «Anche se c’è sempre tempo per cambiare».

Titolari

Alla domanda sul perché alcuni titolari abbiano assistito dalla panchina al pareggio con la Dinamo, Inzaghi ha pensato più a difendere che attaccare. Ha difeso Murgia e quelli schierati al posto dei “big”. Un modo naturale per un allenatore di gestire le critiche.

Aspettative

Il momento è negativo, sì, ma Inzaghi più che andare a fondo sull’argomento ha preferito parlare di come si era partiti ad inizio campionato. Dai giudizi e dalle previsioni sul campionato della Lazio. Quindi oggi, con una Supercoppa in più in bacheca, parlare di crisi con una Lazio in zona Champions League e agli ottavi di Europa League è quantomeno sorprendente.



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