Lazio-Chievo 0-1, c’è chi parla mandarino e chi Inglese



Lazio-Chievo 0-1, colpo della squadra di Maran all’Olimpico

Sì, il rigore c’era ma la Lazio veste un abito di due misure più grandi. Contro il Chievo si perde 1-0 in casa e, sul comodino, l’unico trofeo della giornata è il record assoluto – in questo campionato – di conclusioni in porta: 13. Lo abbiamo però detto tante volte, si sono spesi chilometri di filo per cucire un completo da “Champions” per una squadra che, purtroppo, da Champions non è. Inzaghi ha tante belle idee, una buona dose di grinta e un’indemoniata passione per il calcio. Ma se mancano i giocatori, in Champions non si va. Anzi. Si perde per un contropiede contro il peggior Chievo visto nella storia qui allo stadio Olimpico. Si perde contro una squadra che si è chiusa per 90 minuti e, in pochi secondi, ha approfittato di un avversario che senza senso si è proiettato in avanti. Gli allenatori più esperti lo dicono spesso: “Quando vedi che la palla non entra, meglio accontentarsi di un punto. Perdere non è bello”. Proprio vero. Forse qualcuno, in società, si è preoccupato più di fare gli auguri a milioni di cinesi, scimmiottando ed elemosinando una considerazione che non si compra imitando il mandarino. Ma comprando giocatori.

P.S.: la Lazio è la squadra che ha fatto più tiri (28) senza segnare e quella che ha perso facendo più tiri in un match di questo campionato. Altre domande?



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